Possibilità di recuperare fino al 65% o 100% in base al beneficiario dell’investimento

Conto Termico 3.0

L’alternativa concreta al Superbonus 110%

Risparmia energia, ottieni incentivi rapidi, migliora il tuo comfort.

Dopo la fine del Superbonus 110%, molti si chiedono se esistono ancora incentivi convenienti per ristrutturare casa in modo sostenibile. La risposta è sì: si chiama Conto Termico 3.0 

Cos’è il Conto Termico 3.0

È un incentivo statale gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che rimborsa una parte delle spese sostenute per:

• • migliorare l’efficienza energetica degli edifici
  • utilizzare impianti alimentati da fonti rinnovabili

Perché sceglierlo oggi

• • Incentivo diretto: niente cessione del credito o attese fiscali
  • Fondi pubblici disponibili e pagamenti garantiti dal GSE
  • Accesso semplificato rispetto al Superbonus
  • Incentivo cumulabile con altri strumenti (es. Bonus Casa)
  • Possibilità di recuperare fino al 65% o 100% in base al beneficiario dell’investimento

Interventi incentivabili

Ecco alcuni esempi di lavori che puoi fare con il Conto Termico 3.0

Come funziona

1. 1. Sopralluogo tecnico gratuito (se richiesto)
   2. Preventivo personalizzato e studio di fattibilità
   3. Presentazione pratica al GSE
   4. Realizzazione lavori con ditte certificate
   5. Incentivo erogato in 60 giorni per importi sotto i 15.000 €

Chi può accedere al Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è un incentivo aperto a una vasta platea di beneficiari, non solo ai privati. È pensato per chi vuole migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, sia nel settore residenziale che in quello pubblico e commerciale.

Ecco chi può usufruirne:

• Privati cittadini: Se sei proprietario di un’abitazione singola o di un appartamento, puoi accedere agli incentivi fino al 100% per sostituire vecchi impianti, installare pannelli solari o migliorare l’isolamento della tua casa. 

• Condomìni: Gli interventi condominiali sono ammessi, sia per le parti comuni (es. impianto centralizzato, cappotto termico) che per singole unità immobiliari, anche con richiesta congiunta dei condomini. Anche in questo caso è possibile accedere agli incentivi fino al 100%

• Imprese e attività commerciali: Se gestisci un’attività e vuoi ridurre i costi energetici (es. con pompe di calore o impianti fotovoltaici), puoi richiedere il contributo per rendere più efficiente il tuo edificio.

• Pubbliche Amministrazioni e scuole: Il Conto Termico nasce proprio per favorire la riqualificazione del patrimonio pubblico. Gli enti possono ottenere incentivi fino al 100% per interventi di efficienza e rinnovabili.

• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Le nuove CER possono accedere al Conto Termico per finanziare impianti condivisi e soluzioni che migliorino la sostenibilità energetica delle comunità locali.

• Associazioni, enti del Terzo Settore e cooperative: Anche realtà no-profit e cooperative abitative possono richiedere gli incentivi fino al 100% per rendere più efficienti e meno energivori gli immobili di loro proprietà.

Scopri se puoi accedere anche tu

Ogni situazione è diversa. Ti aiutiamo a capire quali lavori sono incentivabili, quanto puoi recuperare e come ottenere il massimo del rimborso.

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L’incentivo è in fase di approvazione e avrà un plafond limitato.

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